giovedì 26 dicembre 2019

Venerdì, 12 Marzo 2010

Carol rimase in Italia fino dopo la sentenza, insieme a sua madre, poi tornarono tutte e due in Inghilterra. Mi scriveva ogni giorno, e ricevevo le sue lettere perfino di domenica. Il prete della prigione, padre Ricci, leggeva tutta la mia posta, sia le lettere che ricevevo sia quelle che spedivo. Di conseguenza Carol riceveva le mie lettere quasi completamente coperte di inchiostro nero. Mi resi conto che questo idiota, piuttosto che ammettere di non sapere l'inglese, cancellava tutto.  Inoltre strappava tutte le foto di Playboy che mi mandava Carol.
...
Suonammo in un club a Napoli, e durante una pausa qualche bastardo si fregò il mio strumento. Immagino che accadde perché ero soprannominato «Tromba d'Oro», e chiunque l'abbia presa deve aver pensato che fosse d'oro massiccio.

Da "Come se avessi le ali" di Chet Baker, Ed. Minimum Fax

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