giovedì 26 dicembre 2019

Venerdì, 18 Gennaio 2008

La bicicletta, con il suo doppio carico, acquista rapidamente velocità lungo la discesa e i nuovi colpi di doppietta finiscono con il lacerare solamente l'aria di quella notte d'estate.
Sarti Antonio, sergente, comicia a diventare pallido: – Adesso puoi rallentare. Siamo fuori tiro. Rallenta.
Rosas non lo ascolta.
A Sarti Antonio viene un dubbio. Chiede con la voce strozzata e mentre il vento della velocità gli entra in bocca, negli occhi: – Non dirmi che questo catorcio non ha i freni. Non dirmelo.
Rosas non gli risponde. Poi: – Se devo essere sincero, non lo so. La bicicletta non è mia e non mi è mai capitato di dover frenare. Sai cosa c'è?
– Cosa c'è? Ma cerca di fare in fretta o ci fermeremo contro un muro.
– C'è che non mi decido a frenare. Se poi scopro che i freni non funzionano come la mettiamo?
Da "Passato, presente e chissà" di Loriano Macchiavelli, Ed. Einaudi

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