giovedì 26 dicembre 2019

Lunedì, 31 Ottobre 2011

I padri in canottiera alzano il volume quando c'è il telegiornale, scrollano teste, svuotano tazze e fumano il mondo. Sono uomini di poche parole e di pochi capelli; hanno il passo lento e la sberla veloce, bestemmiano solo perché è facile e mantengono sempre quella strana espressione da sabato pomeriggio. Il Violinista di Nebbia gli suona Yesterday dei Beatles, appoggia il suo occhio di vino bianco al loro, che è sporco di Campari, e lascia che si mischino i colori.
Da "Le parole sognate dai pesci" di Davide Van De Sfroos, Ed. Bompiani

Nessun commento:

Posta un commento