giovedì 26 dicembre 2019

Mercoledì, 03 Gennaio 2007

È una ricetta che ha dei precedenti storici, anzi vaticani. C'era infatti un Papa, non lontano dai nostri tempi, che andava matto per i coglioni di toro al forno. Ne mangiava mattina e sera: sette, otto fettine, al burro e salvia. Chiaro che quel Papa (di cui non faccio il nome per mantenere il "segreto gastronomico" di stato) non poteva rivolgersi ogni giorno ai suoi collaboratori cucinieri dicendo: «Portatemi i soliti coglioni al forno». Sarebbestato poco serio e neanche tanto papale. Quindi il Santo Padre li battezzò "granelli". E, da allora, ogni maître che si rispetti consiglia ai propri clienti due bei "granelloni di toro al forno"...
Da "L'abbuffone" di Ugo Tognazzi, Ed. Avagliano

Nessun commento:

Posta un commento