giovedì 26 dicembre 2019

Lunedì, 15 Gennaio 2007

Entra Massimo Troisi, in giacca di tweed, tenendosi con la mano dietro la testa due vistose protuberanze fatte con carta di giornale, evidentemente per fingersi un animale.
LELLO   Indietro! Non c'è posto per gli empi in questo luogo di giustizia!
MASSIMO   Io dove...
LELLO   Solo gli animali!
MASSIMO   Solo gli animali, scusate, ie che songo?... (Indicando i fogli di giornali) Ccà non vedete le orecchie, cose... tengo tutte cose...
LELLO   Un animale, eh?
MASSIMO   So' un animale, devo salire...
LELLO   E che animale sareste?
MASSIMO (pausa)   Cioè, so'... so' un gufo.
LELLO   Già ci stanno.
MASSIMO   Già ci sta... no, no, no, ho detto un gufo?
LELLO   Eh eh.
MASSIMO   No, sono una tigre.
LELLO   Sono arrivate.
MASSIMO   Un cerbiatto...
LELLO   Ci stanno.
MASSIMO   Un rinoceronte...
LELLO   Ci sono.
MASSIMO   Un minollo!
LELLO (pausa)   Un minollo?
MASSIMO   Sono un minollo.
LELLO   E che animale sarebbe questo minollo?
MASSIMO   Cioè, 'o minollo è... un minollo è... 'o minollo è chillo ca... (Imitando un improbabile verso dell'animale) «Sono un minollo»... cioè, o' minollo, sto minollo... sapete 'o... 'o... devo salire che so...
LELLO Aspettate un momento, aspettate. (Chiama) Cam!
ENZO (entrando)   Papà, quando volete possiamo partire, è tutto pronto...
LELLO   Cam, statte nu momento zitto, per cortesia. Cam, sono già arrivati i minolli?
ENZO   I minolli?
LELLO   Eh.
ENZO (guardando Massimo)   Già ci stanno.
MASSIMO (pausa)   Già ci stanno?
ENZO   Già ci stanno.
Da "La smorfia" di Lello Arena, Enzo Decaro, Massimo Troisi, Ed. Einaudi

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