giovedì 26 dicembre 2019

Sabato, 22 Marzo 2008

«Ma che cosa siamo? Degli esseri umani? O degli animali? O dei selvaggi? Che cosa penseranno, i grandi? Non bastava andare in giro... e a caccia di maiali... e lasciar spegnere il fuoco! Ci voleva anche questa!»
Un'ombra minacciosa gli si piantò davanti.
«Tu sta' zitto, lumacone, grassone!»
Ci fu una breve colluttazione e si vide il bianco della conchiglia saettare in alto e in basso. Ralph balzò in piedi.
«Jack, Jack! La conchiglia non ce l'hai tu! Lascialo parlare.»
La faccia di Jack gli si mosse accanto.
«E sta' zitto anche tu! Chi sei tu, insomma? Stai lì seduto... a dar ordini alla gente. E a caccia non ci sai andare, cantare non sai...»
«Io sono il capo. Mi hanno scelto.»
«E che  importa se ti hanno scelto? Non fai che dar ordini senza senso...»
«La conchiglia ce l'ha Piggy.»
«Ma bene, favorisci Piggy come fai sempre...»
«Jack!»
Si sentì la voce di Jack ripetere, in tono di canzonatura:
«Jack! Jack!»
«Le leggi!» gridò Ralph «tu non rispetti le leggi!»
«A chi gliene importa?»
Ralph chiamò a raccolta tutte le sue facoltà.
«Ma le leggi sono l'unica cosa che abbiamo!»
Da "Il signore delle mosche" di William Golding, Ed. Mondadori

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